venerdì 2 maggio 2014

2×08 – Mad Love





MAD LOVE.
Amore pazzo.
Folle.
Matto.
Arrabbiato.

L'amore in Spellbook è così.
E non sto parlando solo del Brose.
Parlo di qualsiasi Amore sbocciato nelle atmosfere twinpeaksiane di Twinswood.
Ogni singolo sentimento provato da ogni singolo personaggio è così pazzo da sembrare malsano. Sbagliato. Logorante.
E nella follia ci si arrabbia. Si litiga. Si piange. Si cerca disperatamente di stare a galla. Di respirare.
Perché è così. Perché lo è sempre stato.
L'amore è un ossigeno strano. Ti tiene in vita, ma allo stesso tempo ti uccide lentamente.

Uccide Rose quando capisce cos'ha fatto Benjamin. La tiene in vita quando la costringe a cercare in quel corpo che ha venerato, un appiglio per andare avanti, per sperare.

Uccide Luke quando il mondo attorno gli ricorda che la ragazza di cui è innamorato non lo ricambia. Lo tiene in vita quando quella ragazza gli dice di aver bisogno di lui e gli chiede di stringerla forte a sé.

Uccide Evan quando capisce che sarà costretto a lottare contro quell'angelo che Ama tanto. Lo tiene in vita perché il sentimento per Bright è ciò che lo spinge a lottare, a non mollare.

Uccide Leda quando Gabriel la allontana arrabbiato, quando Robin ritorna, quando il senso di colpa le divora lo stomaco. La tiene in vita sempre, perché lei vive dei sentimenti che la consumano.

Amore. Vita e Morte di ognuno di loro. Di ognuno di noi.




E poi c'è IL MAD LOVE per eccellenza.
Anche se parlare di Amore è prematuro.
Sto parlando dell'ossessione di Matthew per Mary.
E della curiosità della dolce ragazza per quel Vampiro secolare che tanto l'attrae.
Ed è terribilmente INSANO.
E quasi malato. E sexy. INCREDIBILMENTE SEXY.
Con lui che le dice chiaro in faccia che vuole scoparsela fino a farle perdere i sensi.
E lei che da una parte è delusa perché pensa che lui sia solo un maiale esattamente come il resto dell'universo maschile che conosce, ma dall'altra è lusingata.
E lui le dice che sente quelle cose allo stomaco. E che è tutto nuovo.
E lei è incredula. E vuole saperne di più. Vuole capire chi è.

Mi ha incredibilmente ricordato Chuck Bass che alla festa di compleanno di Blair le rivela in maniera decisamente ANTI-ROMANTICA di provare qualcosa per lei.



Questo episodio è stato ME.RA.VI.GLIO.SO.
Sapete bene che il mio preferito di sempre è "The Ship of Dreams", ma questo per poco non lo spodestava di brutto.
Perché c'è stato tutto.
Azione. Ironia. Cinismo. Amore. Dolcezza. Suspense. Colpi di scena.
Ed un ritorno nel quale ho sperato con tutto il cuore.
EBBENE SI'.

Alec è tornato ed io sono in uno stato di eccitazione che te dico fermate.
Insomma.
Ci sono così tante cose che la morte di Alec ha lasciato in sospeso che sapere che FINALMENTE (forse) avrò delle risposte mi rende felicissima.
Primo su tutti la sua storia con Lisandra.
Per quanto io la trovi irritante come i brufoli sottopelle, lei e il demone sono OTP e, petto nudo di Tim a parte, ho BISOGNO di un loro confronto.
Voglio vederli faccia a faccia.
Voglio vedere un barlume di umanità negli occhi di lui.
Voglio vedere le gambe di lei tremare. Voglio che la frase "dobbiamo uccidere Ben" le si strozzi in gola.

GOD I'M SO FREAKIN' EXCITED.



E PER LA CATEGORIA "COSE CHE HO AMATO":

- Il pene di Matthew.

- La strafottenza di Benjamin. E' inutile. Mi dispiace, ma io così cattivo e cinico LO AMO.
Ho amato le battute ciniche, la "creepy dinner" a casa di Rose, la sua incursione nel castello di Luke.
Adoro la sua imprevedibilità e la sua abilità di sfruttare le debolezze altrui a proprio vantaggio.
Ha tutto ciò che cerco in un Villain.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma mi sto innamorando di lui.

- Il Roke. E' stato un crescendo, fino all'esplosione finale.
Lei lo vede. Dopo due stagioni LEI LO VEDE. E il pensiero di lui le si è infilato in quella testolina che prima ospitava solo Ben. E lo nomina quando il padre le chiede di parlare della sua vita amorosa.
Lei sa di amare il demone, eppure inspiegabilmente le esce dalla bocca anche il nome del Vampiro.
E poi capisce che ha bisogno di lui. E il pensiero che sia arrabbiato con lei la fa stare male.
Sapere che lui è lì per lei, ormai è indispensabile.
Perché arrivi ad un punto della tua vita in cui le gambe ti abbandonano. E cadi. Cadi in continuazione. E ti senti persa. E spaventata.
E allora smetti di pensare. Smetti di trattenerti. E fai qualcosa di impulsivo perché ne hai un disperato bisogno. Chiedi aiuto.
E così Rose chiede a Luke di stringerla forte. Di farla sentire al sicuro. Di proteggerla da una vita che le sta facendo troppo male. E lui la avvolge. La copre. La chiude in una stretta che sa di sicurezza, di virilità, di uomo. Perché è questo che è Luke. Un UOMO. E la Ama. Così tanto da mettere da parte l'orgoglio.
E cos'è questo se non Amore?

- La chiacchierata padre/figlia. Tim ha una paura folle di ciò che Rose potrebbe provare quando scopre la sua identità. Teme di essere odiato da quella creatura che ha messo al mondo e che Ama.

- IL PENE DI MATTHEW. Come dite? Ah l'ho già detto. Okey scusate.

- La morte di Rasputin, sebbene adorassi il suo personaggio. E' stato tutto così veloce che per un secondo ho pensato che Benjamin lo avesse ucciso per salvare Rose. E invece no. Lo ha fatto per riportare in vita il padre, in una sorta di scambio. "Una vita per una vita".
GRAZIE BENJAMIN GRAZIE I LOVE YOU BABY.



- Tatia. Tatia che zittisce Lisandra. Tatia che fa del sarcasmo inopportuno. Tatia che rivuole suo fratello. Tatia che chiedere rassicurazioni a Peter.
Insomma. La mia Tatia.

- Le atmosfere, le colonne sonIL PENE DI MATTHEW.




Un episodio che ho divorato, riletto, analizzato e amato con tutta me stessa.
L'ennesima prova del talento di Luigi.
E non lo dico tanto per dire.
Chi mi conosce SA quanto sia raro ricevere complimenti da parte mia.
Ma qui sono necessari.
Perché è incredibile come il Toty riesca SEMPRE a stupirmi, a farmi arrabbiare e poi pentire, sorridere e poi disperare, gioire e poi deprimere.
Costruisce. Crea. Dà vita a delle montagne russe emozionali.

E io sto in prima fila. Con i capelly bellissimy che si scompigliano, con lo stomaco sottosopra, con il viso che si modella in espressioni sempre diverse.

E NON VOGLIO SCENDERE.

Alla prossima amicy.

Lasciatemi un commento qui sotto, se vi va. Sarò felicissima di leggervi e rispondervi.

Un abbraccio

Fede